Che cos’è un database di dati? A che cosa serve? Come crearne uno?
Un database è un grande insieme strutturato di dati persistenti. Per fare un esempio immediatamente chiaro è un elenco telefonico. Tuttavia, nel mondo dell’informatica, molto più spesso il database è associato con un software: un semplice database dunque potrebbe essere un singolo file contenente molti dati, organizzati per campi e tipologie, come un elenco di email a cui corrisponde un nome ed un cognome. In breve, possiamo considerarlo come un archivio organizzato di dati.
Un Database Management System (DBMS) è invece un programma progettato per creare, archiviare e gestire questi archivi. Il software DBMS consente agli utenti finali o ai programmatori di applicazioni di condividere i dati e metterli al sicuro: come è facile intuire, senza questo software è praticamente inutile ai fini informatici.
Certo, è possibile memorizzare una grande varietà di informazioni in un file di testo come un Documento di Word, ma questo metodo non è progettato per aggiungere o recuperare dati in modo efficiente e soprattutto è quasi inaccessibile per un computer, che non “legge” come un essere umano: i dati all’interno di un tale documento hanno forma libera e non sono strutturati rigidamente come richiederebbe un computer. Questo invece crea una struttura che permette di inserire e modificare rapidamente i dati desiderati.
APPLICAZIONI DATABASE di dati
Ci sono moltissime applicazioni per i database. Nel web hosting, ad esempio, offrono lo spazio ideale per memorizzare i dati. La capacità di recuperare rapidamente i dati da un database consente al CMS comporre le pagine web al volo, senza dover scrivere interamente le singole pagine in HTML.
In questo campo, il software più popolare è certamente MySQL che viene definito come un sistema di archiviazione relazionale e memorizza i dati come un insieme di tabelle, colonne e righe. WordPress fa un ampio uso di MySQL. Altri software molto popolari sono Microsoft Access, Filemaker, Microsoft SQL Server e Oracle.