NOMENCLATURA COMPOSTI BINARI SENZA OSSIGENO

Indice:

REQUISITO PRIMA DI INIZIARE

  • CONOSCERE E SAPER CALCOLARE IL NUMERO DI OSSIDAZIONE (N.O.)

I numeri di ossidazione degli elementi possiamo trovarli nella tavola periodica ma, nella maggior parte dei casi non basta solo questo e quindi bisogna calcolarlo facendo delle semplicissime moltiplicazioni e addizioni.

Prendiamo ad esempio il composto Cl2O7 e scriviamo di entrambi gli elementi (Cl e O) i relativi numeri di ossidazione:

Cl: +1;+3;+5+7 (-1)
O: -2

ATTENZIONE:
Cl avrebbe anche come numero di ossidazione il -1 ma la regola vuole che solo l’elemento a dx abbia il numero negativo mentre quelli a sx SOLO positivi.

PER CONVENZIONE:
l’elemento con elettronegatività minore (e quindi con il numero di ossidazione positivo) viene scritto per primo e l’elemento più elettronegativo (con numero di ossidazione negativo) per secondo.

La domanda che ci dobbiamo fare è: ma quale n.o. (numero di ossidazione) del cloro devo prendere?

Lo scopro facendo dei calcoli –> devo trovare quel numero che sommato a quello dell’altro elemento mi dia zero.

Esempio: l’ossigeno abbiamo visto che ha solo il -2, pertanto basterà fare:

-2*7=-14

ora devo trovare quel numero che moltiplicato per 2 faccia +14, ossia il:

+7–> 2*7=14

-14+14=0

abbiamo così trovato che il numero di ossidazione di O è -2 e di Cl il +7.

Altro esempio: Prendiamo in considerazione questo composto: Na2O

Na=+1 –> 1*2=+2
O=-2
+2-2=0

COMPOSTI BINARI: SALE BINARIO IUPAC

Un composto binario costituito da due elementi senza la presenza di ossigeno è un sale binario.

AaBb –> bB-uro di aA (stock)

Se ce n’è bisogno, si devono utilizzare opportuni prefissi che precedono sia il termine ossido sia l’elemento prima in base ai numeri che compaiono nelle formule, ad esempio:

  • 1= mono (non si scrive mai, è sott’inteso)
  • 2= bi/di
  • 3=tri
  • 4=tetra
  • 5=penta
  • 6=esa
  • 7=epta
  • 8=otta

ESEMPIO

NH3 –> triidruro di azoto (III)
CaS –> solfuro di calcio
Na2S –> solfuro di bisodio

La stock si mette tra parentesi sotto forma di numero romano e indica il n.o. Esso va scritta solo nel caso in cui l’elemento possiede più di un numero di ossidazione (N.O).

COMPOSTI BINARI TRADIZIONALE

Se il composto binario non ha ossigeno, o è un sale o un acido in nomenclatura tradizionale.

SE COMPARE L’IDROGENO ALL’INIZIO ALLORA E’ UN ACIDO

H+nonMe –>acido nonMe-idrico

Esempio:

HCl –> acido cloridrico
H2S –> acido solfidrico

SE NON COMPARE NE’ OSSIGENO NE’ IDROGENO ALL’INIZIO E’ UN SALE BINARIO

AaBb –> B-uro + di A (un solo n.o.)
+ A-ico (+ alto n.o.)
+ A-oso (+ basso n.o.)

ESEMPI

NaCl –> cloruro di sodio
SnBr4 –> bromuro stannico
CuCl –> cloruro rameoso

ATTENZIONE! A differenza della iupac, nella tradizionale non si inserisce la stock e il prefisso dato dal numero