ILLUMINISMO: VOLTAIRE, MONTESQUIEU E ROUSSEAU
ILLUMINISMO
L’illuminismo è un movimento culturale , letterario e filosofico nato nel XVIII secolo in Europa che ebbe principalmente sviluppo in Francia. Il significato di questo termine è “riscoprire le tenebre con il lume della ragione”, proprio per questo l’illuminismo è contro il dogmatismo, all’ignoranza e ai pregiudizi. L’obiettivo di questo movimento è quello di portare la felicità , ottenibile mediante la risoluzione dei problemi. Le tematiche principali sono la ricerca della verità, il riconoscimento dei diritti umani , l’uguaglianza e infine la tolleranza.
EVENTI STORICI
Gli eventi storici che portarono alla nascita di questo movimento sono:
- La rivoluzione americana;
- La rivoluzione agraria;
- La guerra dei 7 anni
- La rivoluzione francese;
- Rivoluzione industriale;
- L’assolutismo illuminato;
EVENTI SCIENTIFICI
Gli eventi scientifici che portarono alla nascita di questo movimento sono:
- Il sistema copernicano
- Il razionalismo mediante la conoscenza scientifica
- Legge della gravità
- Nuove misure igieniche-sanitarie
- Macchina a vapore
VOLTAIRE
Voltaire, uno dei più importanti personaggio dell’illuminismo, nato a Parigi, 21 novembre1694 e morto a Parigi, 30 maggio 1778 è stato un filosofo, drammaturgo, storico, scrittore, poeta, aforista, enciclopedista, autore di fiabe e romanziere. Nato da una figlia borghese visse a corse da Federico II di Prussia. Voltaire era a favore della tolleranza religiosa, proprio per questo motivo molte perseguitati si rifugiarono in Prussia ed era a favore di un assolutismo illuminato, nonchè quello su cui si basò Federico II. Questo assolutismo illuminato si basava sulle delle riforme che avevano il fine di migliorare la vita del cittadino e di eliminare ogni sorte di privilegi. Tutto questo doveva esser gestito da un monarca però aiutato da un filosofo come avvenne tra Voltaire e Federico II di Prussia.
MONTESQUIEU
Secondo Montesquieu, uno dei più importanti personaggio dell’illuminismo, una limitazione del potere di un monarca poteva esser ottenuta mediante una divisione del potere in tre: potere giudiziario, potere legislativo, potere esecutivo.
Questa limitazione avrebbe infatti anche impedito il dispotismo e di portando una monarchia di tipo parlamentare, successivamente ripresa da Jhon Locke.
ROUSSEAU
Aveva un pensiero politico di tipo DEMOCRATRICO. Secondo lui le disuguaglianze sociale erano nate con le proprietà private e l’idea di libertà era legata all’uguaglianza. Rousseau era infatti favorevole di dare gli stessi diritti civili/politici a tutti e di permettere anche il libero a voto.
Nel nuovo contratto sociale di Rousseau viene messo in evidenza l’idea dove ognuno deve cedere un pò della propria libertà al fine di aver dei diritti. Sempre secondo questo contratto sociale, vi deve esser un accordo tra individui che dia vita ad uno stato democratico dove le differenze sociali siano poco accentuate ma soprattutto dove ci sia la possibilità di far votare tutti.