VITA
Torquato Tasso (Sorrento, 1544 – Roma, 1595) è il principale poeta e scrittore dell’età della Controriforma, nonché l’autore di uno dei maggiori capolavori del poema epico del Cinquecento, la Gerusalemme liberata. Venne cresciuto dal padre che era uno scrittore che viveva a Corte . Durante la sua vita soggiornò in diverse con corti dove ebbe la possibilità di studiare filosofia, letteratura e diritto.
Nel 1559 seguì il padre a Venezia e lì, per soggestire dall’ambiente della città, impegnata nel conflitto contro i turchi, a soli 15 anni iniziò un poema epico sulla prima crociata, il ” Gerusalemme”, lasciandolo però interrotto. Nel 1660 passò a Padova per frequentare delle prestigiose università e all’età di 18 anni scrisse un poema epico di argomento cavalleresco chiamato tra “ Rinaldo”. Tasso tuttavia è un poeta lacerata da profonde contraddizioni inizialmente celebra le corti e si pretende verso di essa in modo molto positivo d’altro lato però, vi è una segreta versione su di esse che si esprime nei seguenti atteggiamenti di rivolta violenta, nelle sue fughe continue, nel suo irrequieto vadabongar da un centro all’altro, senza mai trovare un luogo in cui risiedere stabilmente.
Il suo scopo principale era quello di avere successo, infatti scriveva per la fama e per offrire precetti morali oppure dare dell’ utile all’uomo mediante freccetine.
ASPETTO FORMALE di Torquato Tasso
Torquato Tasso utilizza un’ ottava ovvero una strofa composta da 8 versi.
Il suo linguaggio è composto da un uso elevato di aggettivi e di enjambements.
Ha uno stile sublime , diverso, inquieto, poco lineare, con parole rare derivanti anche dal latino e con parole allitteranti.
La struttura che utilizza è una struttura unitaria dove troviamo una sintassi complessa che indica questo mondo meno scanzonato dove bisogna seguire le regole divine.
BIFRONTISMO-TASSIANO
Il bifrontismo tassiano nasce dalla paura di essere condannato dalla chiesa. Ritroviamo infatti all’interno delle sue scritture due elementi scritti in un modo ma che invece ne sottintendono altro , trovando così delle contrapposizioni involontarie. Un esempio è la denuncia verso l’amore fisico che però quest’ultimo viene descritto da lui.
GERUSALEMME LIBERATA: Torquato Tasso
CRONOTOPO:
Il cronotopo della Gerusalemme liberata è chiuso. Il tutto è ambientato durante la seconda metà del 500 quindi nel periodo del manierismo più particolarmente durante la prima crociata. La faccenda è ambientata intorno a Gerusalemme e quindi troviamo un luogo chiuso.
CONTENUTO:
In questa opera, scritta da Torquato Tasso, troviamo uno stile storico- reale ovvero un evento con radici legate alla storia ma romanzate. Questo stile infatti viene intravisto nella prima crociata dove troviamo gli ottomani che sono una popolazione pericolosa, e la battaglia di lepanto. Tasso sfrutta questi due elementi per ricalcare infatti l’idea religiosa.
In questa opera troviamo il meraviglioso di Tasso chiamato anche “meraviglioso cristiano” , dove troviamo la presenza di angeli e demoni che sono elementi legati alla religiosità. Vi è la presenza anche dell’ Edonismo ovvero la ricerca del piacere , quest’ultimo legato all’aspetto formale.
Troviamo gli strumenti dell’inferno ovvero le maghe, e gli strumenti del paradiso ovvero i paladini dove quest’ultimi sono attirati dal male , perdendo così i loro obiettivi. Vi è la presenza della guerra ovvero dove i cristiani vogliono sconfiggere i musulmani fratturando così una netta distinzione tra queste due leghe. Troviamo la visione della guerra come un qualcosa che possa portare ricchezza , la visione dell’amore ma solo all’interno del matrimonio e l’esaltazione anche delle corti.
MOTIVO ENCOMIASTICO
Motivo encomiastico di questa opera è Rinaldo, un Cavaliere che si mostra di aver errato dato che si innamora con la maga Armida. Questo allo scopo di dimostrare che il Cavaliere pur avendo sbagliato attraverso l’aiuto dei compagni cattolici si ravvede e torna a combattere sul campo cristiano.
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